GUARDANDO OVEST vuole offrire un importante contributo al tema della violenza contro le donne da un punto di vista epico ed universale. Purtroppo molte donne in diverse parti del mondo subiscono ancora oggi quello che la protagonista del film ha subito circa 80 anni fa. Percui con questo film desideriamo sollevare la domanda: "Quanto sono davvero cambiate le cose per le donne negli ultimi 100 anni riguardo la piaga della violenza domestica e dello stupro?" Questo film affronta un tema molto contemporaneo, ma lo ambienta in Sicilia nel decennio tra il 1935 e il 1945 al fine di creare un ponte che colleghi il passato e il presente e le donne di ogni tempo e parte del mondo.
MISSIONE
A New York, Salvatore trova lavoro come operaio presso una ditta che cura la manutenzione dei ponti che collegano Manhattan a Brooklyn. Scrive alla madre pregandola di dire a Rosa di raggiungerlo perché ora lui si è sistemato ed è pronto a sposarla. Ma questa gli risponde che Rosa non vuole lasciare il suo paese.
Nel frattempo Rosa partorisce Angelina. Furioso di gelosia per l'attenzione e l’amore che Rosa dimostra alla neonata Carmelo la picchia e abusa sessualmente di lei. In uno di questi episodi, lei resta gravemente ferita e non è più in grado di avere figli. Angelina cresce costretta ad assistere alla violenza del padre contro la madre. Per questo motivo odia suo padre.
Al cantiere, Salvatore incontra Susan, la figlia del capo. Susan è una giovane fotografa e rappresenta per lui l'epitome della donna emancipata nel Nuovo Mondo. I due si innamorano e lei lo incoraggia ad iscriversi alla scuola serale. Dopo qualche anno Salvatore si diploma in architettura e ottiene una promozione sul lavoro: sta vivendo il sogno americano.
Nel frattempo in Europa scoppia la Seconda Guerra Mondiale.
Quando i soldati americani sbarcano in Sicilia, i genitori di Rosa e i suoceri rimangono uccisi sotto i bombardamenti degli alleati. Rosa denuncia agli americani la collaborazione di Carmelo con i nazisti e lui viene imprigionato. Dopo l'arresto del marito, Rosa apre una scuola di cucito per bambine in casa sua.
La fortuna volta le spalle a Salvatore il quale viene arrestato e rinchiuso in un campo di internamento per italiani, evento che condizionerà il resto della sua vita. Alla fine della guerra, deluso dal sogno americano, lascia Susan e decide di tornare in Sicilia.
Quando arriva al suo paese natale, scopre che dopo la sua partenza Rosa ha sposato Carmelo. Depresso, passa il suo tempo al circolo della Democrazia Cristiana a giocare a carte e a bere.
Un pomeriggio Rosa porta la figlia alla Scala dei Turchi e le rivela che visto che la guerra è finita suo padre potrebbe tornare a casa. La bambina reagisce molto male a quella notizia e prega la madre di non farlo tornare. Rosa non può impedirlo e le due iniziano a discutere. Angelina scivola sulle rocce e muore battendo la testa.
Carmelo torna a casa e scopre che sua figlia è morta e Salvatore è tornato.
LA STORIA
1935 Sicilia. Salvatore, un salinaro, e Rosa, la figlia del fornaio del paese, si amano da quando erano bambini, ma la famiglia di lei non vuole che si sposino. Un giorno, alla Scala dei Turchi, il loro posto segreto in riva al mare, Salvatore chiede a Rosa di fuggire con lui ed emigrare in America.
Nel frattempo, Carmelo, il figlio del proprietario della miniera di sale dove lavora Salvatore, stupra Rosa. Come Salvatore, anche Carmelo ha sempre amato Rosa da quando era un bambino e non poteva più accettare che Rosa preferisse Salvatore. Nonostante Salvatore gli avesse salvato la vita durante un'esplosione alla miniera di sale, Carmelo nutre solo rabbia e disprezzo per lui.
Per paura e vergogna, Rosa non dice a nessuno che Carmelo l’ha violentata e lascia che Salvatore parta da solo per l'America credendo che lei non vuole andare con lui perché è povero.
Ora che il suo rivale se n’è andato, Carmelo chiede ai genitori di Rosa la mano della figlia e questi accettano lusingati. In chiesa durante il matrimonio, Carmelo scopre che la sposa è incinta .
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